Le piante d’appartamento non sono solo un elemento decorativo: purificano l’aria, rendono gli ambienti più accoglienti e regalano un tocco di natura anche in città. Ma attenzione: non tutte le piante da interno sono innocue, soprattutto se in casa vivono bambini piccoli o animali domestici.
Alcune varietà, pur bellissime, possono essere tossiche se ingerite o manipolate, causando irritazioni, problemi gastrointestinali o reazioni più gravi. Vediamo allora quali piante evitare e quali sono invece sicure.
🚫 Piante da evitare: tossiche o irritanti
- Dieffenbachia
Nota anche come “pianta del muto”, contiene sostanze irritanti che possono causare gonfiore della bocca e delle vie respiratorie. - Giglio della pace (Spathiphyllum)
Elegante e diffuso, può provocare bruciore e irritazioni se ingerito da bambini o animali. - Agrifoglio
Le sue bacche rosse sono molto pericolose: possono causare vomito, diarrea e, in grandi quantità, effetti gravi. - Monstera (Costola di Adamo)
Molto amata per l’aspetto tropicale, ma tossica per cani e gatti: può causare vomito, salivazione e irritazione orale. - Potos (Epipremnum aureum)
Pianta resistente e decorativa, ma contiene ossalati di calcio irritanti per l’apparato digerente.
✅ Piante sicure: ideali per case con bambini e animali
- Calathea
Bellissima per le sue foglie striate, è non tossica e adatta anche agli ambienti umidi come il bagno. - Areca (palma bambù)
Ottima per purificare l’aria, cresce bene in casa e non è pericolosa per animali o bambini. - Maranta (pianta della preghiera)
Ha un aspetto decorativo molto particolare e non presenta rischi per i più piccoli o i pet. - Felce di Boston
Facile da curare e sicura. Ama ambienti freschi e umidi, perfetta per angoli ombreggiati. - Pilea peperomioides (pianta delle monete)
Compatta, allegra e innocua. È tra le piante trendy del momento e adatta a qualsiasi stanza.
🧠 Un consiglio in più
Anche con le piante non tossiche è sempre bene tenere monitorati i bambini più piccoli e gli animali, per evitare che rovinino le piante o si sporchino.
In caso di dubbi, puoi consultare elenchi ufficiali come quelli dell’ASPCA (per gli animali) o chiedere al tuo pediatra o veterinario di fiducia.
Per approfondire:
Autore Marco Sabia per Immobiliare Buggiani