Le piante d’appartamento non sono solo un elemento decorativo: purificano l’aria, rendono gli ambienti più accoglienti e regalano un tocco di natura anche in città. Ma attenzione: non tutte le piante da interno sono innocue, soprattutto se in casa vivono bambini piccoli o animali domestici.

Alcune varietà, pur bellissime, possono essere tossiche se ingerite o manipolate, causando irritazioni, problemi gastrointestinali o reazioni più gravi. Vediamo allora quali piante evitare e quali sono invece sicure.

🚫 Piante da evitare: tossiche o irritanti

  1. Dieffenbachia
    Nota anche come “pianta del muto”, contiene sostanze irritanti che possono causare gonfiore della bocca e delle vie respiratorie.
  2. Giglio della pace (Spathiphyllum)
    Elegante e diffuso, può provocare bruciore e irritazioni se ingerito da bambini o animali.
  3. Agrifoglio
    Le sue bacche rosse sono molto pericolose: possono causare vomito, diarrea e, in grandi quantità, effetti gravi.
  4. Monstera (Costola di Adamo)
    Molto amata per l’aspetto tropicale, ma tossica per cani e gatti: può causare vomito, salivazione e irritazione orale.
  5. Potos (Epipremnum aureum)
    Pianta resistente e decorativa, ma contiene ossalati di calcio irritanti per l’apparato digerente.

Piante sicure: ideali per case con bambini e animali

  1. Calathea
    Bellissima per le sue foglie striate, è non tossica e adatta anche agli ambienti umidi come il bagno.
  2. Areca (palma bambù)
    Ottima per purificare l’aria, cresce bene in casa e non è pericolosa per animali o bambini.
  3. Maranta (pianta della preghiera)
    Ha un aspetto decorativo molto particolare e non presenta rischi per i più piccoli o i pet.
  4. Felce di Boston
    Facile da curare e sicura. Ama ambienti freschi e umidi, perfetta per angoli ombreggiati.
  5. Pilea peperomioides (pianta delle monete)
    Compatta, allegra e innocua. È tra le piante trendy del momento e adatta a qualsiasi stanza.

🧠 Un consiglio in più

Anche con le piante non tossiche è sempre bene tenere monitorati i bambini più piccoli e gli animali, per evitare che rovinino le piante o si sporchino.

In caso di dubbi, puoi consultare elenchi ufficiali come quelli dell’ASPCA (per gli animali) o chiedere al tuo pediatra o veterinario di fiducia.

Per approfondire:

Autore Marco Sabia per Immobiliare Buggiani