Nel cuore della Toscana, su un colle che domina la valle dell’Arno, sorge San Miniato, gioiello medievale e tappa preziosa della storica Via Francigena. Questo antico cammino, percorso fin dal Medioevo da pellegrini, mercanti e sovrani, unisce il nord Europa a Roma, attraversando territori incantevoli e spiritualmente densi. Tra le sue soste più affascinanti, San Miniato occupa un posto speciale, per la sua storia, la sua arte e l’accoglienza che riserva a chi lo raggiunge a piedi. La tappa che attraversa San Miniato è una delle più amate della Via Francigena toscana, per la bellezza del paesaggio e l’armonia del percorso. Chi arriva da nord giunge da Fucecchio o Altopascio, superando il fiume Arno e risalendo verso il borgo. Da qui, si prosegue verso sud, attraverso Campagnano e le colline di Gambassi Terme, immergendosi in un paesaggio bucolico fatto di vigneti, oliveti e filari di cipressi.
San Miniato è anche un luogo ideale per fare una pausa: l’accoglienza pellegrina è sentita e ben organizzata, grazie a ostelli, B&B e strutture che offrono ristoro, informazioni e momenti di condivisione. San Miniato, tra Firenze e Pisa, è una tappa suggestiva della Via Francigena, immersa nel cuore della Toscana. Borgo medievale e centro culturale, offre storia, panorami e buona cucina, a cominciare dal famoso tartufo bianco autunnale.
Ecco una piccola guida a tua disposizione:
Ed ecco una mini mappa del percorso nel territorio sanminiatese (circa 1-2 ore):
👉 1. Ingresso al borgo (da nord)
Dal percorso ufficiale si sale verso San Miniato Basso, poi su per la collina lungo Via dei Cappuccini, antica strada dei pellegrini.
👉 2. Seminario Vescovile
All’arrivo in centro, si incontra il Seminario con la sua scenografica facciata affrescata. Ottimo punto per una foto.
👉 3. Duomo di Santa Maria Assunta e San Genesio
La Cattedrale è semplice ma suggestiva. Qui si può timbrare la credenziale. A fianco, visita alla Chiesa del Santissimo Crocifisso.
👉 4. Torre di Federico II
Si sale al punto più alto del borgo. La torre offre una vista spettacolare su tutta la Valdarno. Breve deviazione ma ne vale la pena.
👉 5. Discesa e sosta gastronomica
Scendendo lungo Via Conti o Via Augusto Conti, si trovano botteghe, forni e locali dove assaggiare salumi, vino locale o piatti al tartufo (in stagione).
👉 6. Uscita verso Gambassi Terme
Si esce dal borgo passando dalla Via Angelica o da Via Francigena Sud, direzione Gambassi (circa 24 km), attraverso sentieri panoramici.
Autore Marco Sabia per Immobiliare Buggiani